Last modified: 2016-06-03
Abstract
Il problema della natura dell’offerta di moneta è stato oggetto di analisi da parte di Augusto Graziani e di Paolo Sylos Labini. Entrambi hanno messo in discussione la validità della teoria monetaria neoclassica, prospettando una rappresentazione dell’economia capitalistica nella quale l’offerta di moneta è determinata endogenamente.
La spiegazione della genesi della moneta è stata tuttavia da essi diversamente prospettata, con conseguenze non secondarie in ordine sia al ruolo attribuito alla banca centrale che al modo di intendere la politica monetaria. Differenze rilevanti si sono registrate anche in materia di tasso d’interesse. Tali difformità possono essere lette anche alla luce del differente rapporto che ognuno di questi studiosi ebbe, da un canto con la teoria classica e con gli sviluppi degli economisti neoclassici eterodossi, e dall’altro con la teoria keynesiana.
Le indicazioni venute dall’opera di Graziani e di Sylos Labini si rivelano preziose e confermano la fecondità di una fase dell’elaborazione teorica in Italia destinata a lasciare un segno indelebile.